CU 2024

Parte anche quest’anno la predisposizione delle CU (Certificazioni Uniche) da utilizzare per dichiarare, da parte dei sostituti di imposta, i redditi di lavoro dipendente, i redditi di lavoro assimilati ed equiparati, di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, erogati nel 2023. Devono essere certificati anche i compensi corrisposti ai professionisti o agenti in regime forfettario. Con riferimento a questi ultimi soggetti, anticipiamo che i compensi erogati nel 2024 non saranno più da riportare nella Certificazione Unica.

Il termine per la trasmissione telematica delle CU in Agenzia Entrate nonché per la consegna della CU al percipiente, è fissato al prossimo 16 marzo 2024 (termine che slitta al 18 in quanto il 16 cade di sabato).

Resta valido il più lungo termine del 31 ottobre 2024 per la trasmissione telematica delle certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata.

Modello Cupe

La scadenza del 18.03 riguarda anche il cosiddetto modello CUPE, ovvero la certificazione degli utili e dei proventi equiparati, corrisposti ai percettori di utili derivanti dalla partecipazione in soggetti IRES, residenti e non residenti, in qualunque forma corrisposti, nell’anno 2023.
Non vige, invece, l’obbligo di rilasciare la Cupe in relazione agli utili e agli altri proventi assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta o a imposta sostitutiva.

Sanzioni

L’omessa, tardiva o errata presentazione della CU 2024 comporta l’applicazione della sanzione di 100 euro per ogni CU, con un massimo di 50.000 euro per anno e per sostituto d’imposta.

Le Cu per i clienti con contabilità gestita direttamente da ConsultINT & Partners saranno predisposte senza necessità di produrre ulteriore documentazione, diversamente chi gestisce internamente la propria contabilità è pregato di fornirci, entro il 25 febbraio, le fatture/ricevute con

ritenuta e i corrispondenti pagamenti di tali ritenute con modello F24.